La prima idea di questa iniziativa fu suggerita dal direttore della biblioteca “Lodovico Jacobilli” nell’ambito di un’assemblea interna. Le ragioni che furono alla base consistevano innanzi tutto nella limitata presenza delle annate cartacee della “Gazzetta di Foligno” presso la stessa biblioteca; si pensi che negli anni Venti e Trenta del 900’ le annate mancanti risultavano la maggioranza.
Si ritenne dunque opportuno contattare la direzione della biblioteca comunale di Foligno e coinvolgerla nel progetto. Il personale di questa biblioteca si mostrò subito pronto a collaborare; in questo caso si sono distinte la direttrice dott. sa Rossana Landi e la sua collaboratrice nel settore dei periodici sig. Bruna Corazzi che hanno sempre espresso il loro totale apprezzamento per l’iniziativa. Lo stesso entusiasmo naturalmente muoveva da subito il personale della biblioteca Jacobilli, sig.ra Fioretti Cesarina, sig.ra Maria Grazia Masci e il dott. Leonardo Soli. Tuttavia, si prese coscienza che anche la biblioteca comunale, benché più ricca di annate di questo periodico rispetto alla Jacobilli però non le possedeva tutte. Mancavano soprattutto gli anni Quaranta. A questo punto, integrate le annate tramite il raffronto del posseduto delle due biblioteche folignati, fu necessario rivolgersi ulteriormente alla “Biblioteca Nazionale centrale di Firenze” per sopperire alle annate mancanti o lacunose. La biblioteca vaticana non poteva essere di aiuto alla nostra ricerca.
Eravamo finalmente riusciti a completare dignitosamente il numero delle annate.
La direzione della “Gazzetta di Foligno” nella persona dei due direttori Antonio Nizzi ed Enrico Presilla e l’intera redazione del periodico accolsero questo progetto con molto entusiasmo anche perché gli scrittori attuali del periodico necessitano della conoscenza della sua storia. Per esempio i direttori della Gazzetta più volte hanno ricercato numeri difficilmente reperibili del periodico e la delusione derivata dal fallimento era palpabile…. Bisognava risolvere questo problema non solo per questi motivi ma per scopi sociali e culturali facilmente individuabili: infatti, senza la Gazzetta non si può fare storia locale del nostro recente passato. A questo punto la direzione della biblioteca Jacobilli pensò di interessare in vista di un’edizione digitale dell’intera Gazzetta, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Foligno nella persona del suo Presidente il dott. Alberto Cianetti. E’ molto significativo rilevare l’autentico entusiasmo mostrato da questo Presidente il quale guardando con interesse la ristampa del primo numero immaginò la bellezza e l’utilità dell’intero progetto.
Oggi che si può ritenere concluso l’iter del progetto, non possiamo che esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che lo hanno appoggiato e per esso hanno lavorato. La Fondazione ha preso una decisione storica quando ha finanziato la realizzazione della edizione digitale della Gazzetta. Potrà fregiarsi di aver compiuto un’azione di alto mecenatismo. Anche la Diocesi di Foligno nella persona del suo Vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi e il personale della Curia, hanno sempre mostrato un notevole apprezzamento per questa iniziativa e ne hanno incoraggiato la realizzazione. La città di Foligno sempre attenta alle sue ricchezze culturali potrà vantarsi di averne ottenuta un’altra non minore delle precedenti, non astratta, non di poco conto.
Tutti i folignati apprezzeranno senza dubbio questa edizione digitale del più longevo periodico locale.